Un giorno un tenero cerbiatto, che si era allontanato dalla madre, andó a passeggiare in un boschetto. Costui si fermó a mangiare l'erba ma, appena sentí un ringhio di un leone alla sua destra e un ombra nera alla sua sinistra, volle scappare, ma in un batter d'occhio fu assalito da i due predatori.
Dopo aver preso la preda, l'orso e il leone si guardavano con odio per chi dovesse la prendere.
"L'ho presa prima io" disse con rabbia l'orso. "Bugiardo!" Rispose il leone.
I due continuarono ad insultarsi fino a quando non scoppiarono in una lite violenta e logorosa.
Nel frattempo una volpe, incuriosita dai rumori, andò a guardare e trovó una bella preda incustodita.
Cauta, si avvicinò pian piano e la prese, scappando veloce verso un luogo comodo e sicuro dove gustarla.
I due litiganti, che avevano deciso di dividersi la preda, si avvicinarono nel luogo dove era stato cacciato il cerbiatto ma, non videro nulla e dicessero: " tutte queste botte per farci rubare la nostra preda che con grande sudore avevamo preso".
La morale della favola insegna che tra i due litiganti il terzo gode
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