venerdì 10 febbraio 2017

IL LEONE E IL TOPO

                                                            IL LEONE E IL TOPO




Un giorno, mentre un leone faceva il suo bel pisolino, un topo assai spavaldo, nel correre, andò a sbattere sulla grande pancia del re dormiente.
Costui balzò in aria e prese al volo il topolino con l'intento di sbranarlo. Il topo supplicò al leone di lasciarlo e, se avesse dimostrato pietà, gli sarebbe stato riconoscente per tutta la vita. Il leone scoppiò a ridere e lo lasciò andare.
Dopo pochi giorni, il topo, sentendo dei ruggiti di lamento, andò a curiosare. Avvicinandosi riconobbe il leone che gli aveva risparmiato la vita, ma, capendo che era stato catturato dai cacciatori e quindi in trappola, da professionista tagliò le corde che lo legavano e lo liberò, dicendo: "Quella tu ridevi di me perchè pensavi che un essere così piccolo e debole come un topo nono sarebbe  mai stato capace di ricompensare la gratitudine del bene che mi ha fatto".




La morale della favola insegna a rispettare e a non sottovalutare i piccoli, ritenuti deboli dai prepotenti, perchè possono dimostrasi di ottimo aiuto.






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